martedì 21 settembre 2010

Dreamcast: Storia dell'ultima console di Sega (PARTE 1)

In questi giorni, quando ormai il caldo se nè andato e il freddo comincia ad insinuarsi.... la mia voglia di retrogames è sempre alta!!! Colto da una nostalgia per i bei tempi di Sega, rispolvero dalla sua scatola il mai abbastanza lodato Sega Dreamcast.


Un po' di Storia
Nel lontano 1997, l'allora presidente della Sega, si rese conto dell'impossibilità di competere con l'ormai sinonimo di videogioco Playstation. Il Saturn, la console rivale assieme al Nintendo 64 del famigerato sistama Sony, era stato un flop per quanto riguarda i risultati, avendo sbagliato la fase di proggettazione di questa (pur sempre grande) console. Fu così che si decise di proggettare una nuova console, per risollevare le sorti di disastrose di Sega.

Fu cosi che si cominciò a sviluppare la console del futuro di Sega. La cosa alquanto strana, fu la scelta della società di costruire 2 prototipi di tale console.

Una sviluppata da un team esterno americano, con il nome in codice "US Skunk works group" capitanata da Tatsuo Yamamoto di IBM e supportata del mitico presidente sega Shoichiro Irimajiri (la cui faccia si può vedere sulle prime scatole nipponiche del Dreamcast), l'altra sviluppata dal team interno, quello storico, capitanata da Hideki Sato. Furono scelte due strade separate, e nomi in codice particolari. Il gruppo di IBM chiamò la sua creatura prima Black Belt, poi Shark e infine Dural (il boss finale di Virtua Fighter). Si dice infatti, che all'inizio il team di Yu Suzuki , il creatore di molti capolavori di Sega tra cui V.F. , volesse portare su Saturn Virtua Fighter 3, ma la potenza della console non era adeguata. Si era pensato anche di creare una periferica per aumentare le capacità del Saturn, solo per questo gioco, ma si opto appunto per una nuova console. Questo prototipo usava un architettura progettata da Hitachi e i chip grafici di 3dFX. Il gruppo interno invece chiamò il suo progetto inizialmente White Belt, poi Guppy e infine Katana. Il gruppo usò sempre l'architettura Hitachi, ma per i chip grafici uso il Videologic PowerVr2 di Nec.

Si scelse per il prototipo interno, e venne battezzato definitivamente Dreamcast



Il Day 1 del fu il 27 novembre 1998 (se si accende la console dopo tanto tempo, la data di partenza su cui impostare il giorno in effetti è questa XD). Fu un delirio, la corsa ai negozzi per accapparrarsi l'ultima console Sega fu delirante. Pur troppo però non c'erano sufficienti console per ricoprire la domanda molto alta. Questo era dovuto alla penuria di componentistica dei processori Nec. Seguirono le scuse ufficiali in tv la stessa sera , con la promessa che le nuove scorte avrebbero fornito presto i magazzini di tutti i negozi. I giochi disponibili all'uscita erano 4. Godzilla Generations (un titolo action con protagonista il buon vecchio lucertolone gigante), July (un gdr testuale), Pen Pen TriIcelon (una gara tra pupazzi in mezzo ai ghiacci) e il più atteso dei 4, Virtua Fighter 3 T.B. ( gioco di lotta). Mancò all'appello Sonic, che fu messo in commercio nel natale dello stesso anno (23 dicembre) per migliorare la qualità del gioco. In seguito uscirono anche Sega Rally 2 (gennaio 99) e altri capolavori come Virtua Tennis ecc. tutte conversioni dell'allora florido e tecnicamente inraggiugibile mercato Arcade.


Pubblicità di SEGA RALLY 2



INTRO Dreamcast


.....continua

8 commenti:

  1. a malincuore ma devo dire che con il dreamcast non ho mai giocato...in quegl'anni avevo la psone e N64...

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  2. grande Nisio, a breve anche le storie di queste due grandi console. C'e l hai ancora il nintendone 64? Per il Dreamcast te lo faro provare, l ultima grande console dell'era "romantica" dei videogiochi

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  3. Cmq la pubblicità di Sega Rally è stupenda, con la ruspa e il bambino in triciclo che derapano XD

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  4. no il 64 nn lo possiedo più però volendo e se ce l'ha ancora mia cugina ne ha uno direttamente dal giappone, mi ricordo che aveva ancora la scatola con tutte le scritte in jappo

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  5. magariiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, mi servirebbe proprio per fare andare F-zero X jap >.<

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  6. davvero? beh se vuoi con una mail glie lo chiedo...in teoria ora dovrebbe essere in italia

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  7. ok...oh mandami un mex sul cell quando sei in live he giochiamo

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